Vigile del Fuoco muore a Foggia durante il servizio: è la terza vittima in due mesi

“Oggi piangiamo l’ennesima vittima sul lavoro, il caporeparto dei Vigili del Fuoco  Antonio Ciccorelli, in servizio a Foggia, travolto ieri notte con l’auto durante un intervento per il maltempo sulla Statale 89 tra San Severo e Apricena. E’ il terzo vigile del fuoco che perde la vita in servizio negli ultimi due mesi”.

Lo dichiara il segretario generale della Uil Puglia, Gianni Ricci.

“Questa strage va fermata. Solo in Puglia, ormai in piena zona rossa per incidenza di infortuni mortali e non, contiamo più di venti vittime da inizio anno, senza dimenticare che, secondo gli ultimi dati Inail disponibili, nel periodo da gennaio a luglio di quest’anno sono state sporte 16.330 denunce, di cui 14.019 in occasione di lavoro e 2.311 in itinere, in aumento rispetto allo scorso anno ( 15.947)”.

“La sicurezza sul lavoro deve diventare subito una priorità nell’agenda politica, nazionale e regionale, ma non a parole, bensì con concretezza. Da anni chiediamo con insistenza nuove assunzioni nei vigili del fuoco (e l’acquisto di nuovi mezzi più efficienti), per sollevare i lavoratori da turni massacranti che mettono a repentaglio quotidianamente la loro salute e la loro sicurezza, esponendoli a rischi enormi”.

“La mancanza di sicurezza nei luoghi di lavoro è però un tema trasversale che riguarda tutte le categorie e tutti i settori. Per questo chiediamo l’aumento dei controlli con l’assunzione di nuovi ispettori, l’estromissione dai bandi pubblici delle aziende che non rispettano gli standard di sicurezza e che non applicano i contratti nazionali sottoscritti dai sindacati più rappresentativi, più investimenti in formazione e, infine, l’istituzione di una procura speciale e del reato di omicidio sul lavoro con pene più severe per chi volontariamente rinuncia alla sicurezza per favorire produzione e profitti”.

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