TARI, Puglia ancora fra le più care

TARI, Puglia ancora tra le regioni più care nel 2022. Secondo lo studio condotto dalla UIL, sono addirittura due i capoluoghi di provincia pugliesi (Brindisi seconda e Taranto nona) tra le dieci città con le tariffe più alte d’Italia della tassa sui rifiuti. E, tranne Bari, in tutte le città capoluogo la Tari è aumentata rispetto al 2021.

“Viviamo un momento storico complicatissimo – dichiara Emanuele Ronzoni, segretario nazionale organizzativo e commissario straordinario UIL Puglia – con un’inflazione altissima, i costi energetici in costante aumento e i salari e le pensioni bloccate da anni. La stangata sulla Tari è l’ennesima mazzata per tante famiglie pugliesi già in ginocchio. Costi altissimi peraltro ingiustificati se rapportati alle grandi carenze nel servizio di raccolta e trattamento dei rifiuti a cui assistiamo in tanti centri della nostra regione”. 

“Come in altri settori strategici – spiega Ronzoni – manca visione e programmazione. L’ultimo piano dei rifiuti non risolve affatto i problemi dello smaltimento e del trattamento dei rifiuti in Puglia, gli impianti latitano e le iniziative per incrementare la raccolta differenziata sono ancora inefficaci. E intanto il conto, salatissimo, è pagato dalle famiglie pugliesi. Anche su questo tema sarebbe importante un confronto serio con le parti sociali, invece come per altre questioni fondamentali per il territorio ci ritroviamo dinanzi al fatto compiuto: un salasso insostenibile per lavoratori e pensionati pugliesi”.


Lo studio completo in PDFhttps://www.uil.it/documents/TARI%20ANNO%202022.pdf

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