Rientro a scuola, sit in e incontro in Prefettura: “Sostanziale nulla di fatto, la mobilitazione continua”
“Purtroppo anche la riunione con il Prefetto non ha prodotto risultati concreti, anzi ci ha confermato la linea degli ingressi scaglionati, che tanti disagi organizzativi causeranno alle scuole e alle famiglie baresi. Noi non ci stiamo, è inconcepibile che l’incapacità della Regione – caso pressoché unico in Italia per città metropolitane di dimensioni come quella di Bari – di predisporre, in quasi un anno, un piano dei trasporti efficiente e completo ricada sulla quotidianità di migliaia di lavoratori del comparto, di migliaia di studenti e sulla qualità stessa dell’offerta formativa, già minata da misure organizzative anti Covid”.
Lo dichiarano i segretari generali e delle categorie della scuola di CGIL CISL UIL, Snals e Gilda a margine dell’incontro con il Prefetto di Bari, avvenuto nel corso della manifestazione unitaria indetta stamattina. Dal tavolo è emerso l’impegno di riunire nel più breve tempo possibile tutti gli attori del sistema scolastico, poiché si è appreso che lo scaglionamento è determinato essenzialmente da una cautela di natura sanitaria.
“La mobilitazione continua, non ci fermeremo finché non otterremo un ritorno in presenza a turno unico senza discriminazioni e limitazioni, così come previsto dal Ministero. Chiediamo che tutti i soggetti interessati si mobilitino per ottenere in tempi rapidi soluzioni che vengano incontro alle esigenze delle scuole,delle famiglie,degli alunni”.