La carovana UIL contro il precariato arriva in Puglia, appuntamento 20 e 21 febbraio a Taranto

Far emergere l’invisibile, dare voce ai lavoratori precari e al fenomeno del lavoro sommerso: è questo l’obiettivo della carovana della UIL “No ai lavoratori fantasma”, che il 20 e il 21 febbraio farà tappa a Taranto alla rotonda Marinai d’Italia.
L’iniziativa, partita da Ascoli Piceno e successivamente approdata a Potenza, arriva in Puglia per denunciare il crescente problema del lavoro precario e irregolare, che colpisce milioni di lavoratrici e di lavoratori in tutto il Paese e in particolare nel Mezzogiorno. Si tratta di una nuova campagna della UIL incentrata sul contrasto alla precarietà, che si affianca all’altra grande battaglia del sindacato, “Zero morti”, per promuovere la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro.
“Abbiamo scelto Taranto perché è la provincia che soffre di più in Puglia, che cresce meno di tutte e dove la precarizzazione del lavoro la fa da padrona. In Puglia le nuove attivazioni sono per l’80% di lavoro precario e a termine e 1/5 di queste sono assunzioni che non raggiungono neanche un mese di lavoro. Per queste ragioni non possiamo raccontare un Paese che cresce, questo è un Paese di lavoratrici e lavoratori fantasma privati di tutele e diritti” ha dichiarato Gianni Ricci, segretario generale Uil Puglia durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento.
Incrociando i dati Istat e Inps, il quadro è sconfortante.
Solo il 7,6% di tutti i contratti attivati lo scorso anno in Puglia sono a tempo indeterminato.
Oltre l’80% dei contratti attivati lo scorso anno sono a tempo determinato.
Appena 1/4 di quei contratti ha una durata compresa tra 1 e tre mesi e uno su cinque dura meno di 30 giorni, solo l’8,9% ha una durata superiore all’anno.
In Puglia sono oltre 200mila i lavoratori in nero che producono un valore aggiunto che sfiora i 4,5 miliardi di euro ai quali si affiancano 169mila disoccupati e il 33% di Neet.
L’occupazione in Puglia raggiunge il 50,7% e a Taranto appena al 43,2%.
Con “No ai lavoratori fantasma” arriverà a Taranto un tir lungo oltre 13 metri che si trasformerà nella “piazza della UIL”. Qui i cittadini potranno accedere ai servizi offerti dal sindacato e partecipare a momenti di approfondimento e confronto con lavoratori, pensionati, giovani, studenti e istituzioni, affrontando il tema del precariato e del lavoro nelle sue molteplici declinazioni.
Dopo Taranto, la carovana della UIL proseguirà il suo viaggio attraverso l’Italia, portando in piazza le storie e le richieste di migliaia di lavoratori precari, “l’obiettivo è di accendere i fari sui lavoratori fantasma, fare emergere le contraddizioni importanti che ci sono nel mondo del lavoro. Noi abbiamo questo problema che ha un impatto sociale importantissimo. Questo è un primo passo per affrontare un problema che c’è e per provare ad immaginare delle soluzioni” ha spiegato Stefano Frontini, segretario organizzativo Uil Puglia.