Graduatoria OSS Foggia, Uil Fpl: “Porre rimedio agli errori senza strumentalizzazioni. Pronti a tutelare i concorrenti”
BARI – “Gli eventi che stanno accompagnando la pubblicazione della graduatoria concorsuale per operatori socio sanitari della Asl Foggia, ci portano ad aprire una seria riflessione che coinvolge tanto l’azienda esecutrice della procedura concorsuale, quanto la Regione Puglia che si è prodigata affinché si potesse arrivare alle tanto auspicate assunzioni”.
Lo scrive il segretario generale della Uil Fpl Puglia, Giuseppe Vatinno, in una nota ufficiale inviata al presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, al direttore degli Ospedali Riuniti di Foggia e ai direttori provinciali Asl.
“Sono ben noti a tutti – continua Vatinno – i dissapori di diversi concorrenti, prodotti fin dalle prime ore della pubblicazione della graduatoria, a seguito di cui si è innescato un meccanismo con il quale ognuno di essi recrimina la validità o meno dei dati ivi contenuti. Di fatto, se non si dovesse porre rimedio a tali paventati errori, si potrebbe produrre un effetto dal quale nessuno trarrà giovamento, né il personale, che resterebbe sempre nell’incertezza dell’assunzione, né tantomeno le aziende sanitarie, che non avrebbero mai certezza dell’organizzazione del lavoro da adottare, soprattutto in questo periodo particolare di conclamata emergenza. Oggi, più che mai, serve mettere da parte qualsiasi forma di strumentalizzazione e di faziosità, che poco gioverebbero all’intera comunità pugliese, procedendo con tutti i mezzi a disposizione ad una immediata verifica dei dati concorsuali, secondo legge e secondo quanto prescritto dal bando concorsuale”.
Ma per far ciò, spiega Vatinno, “soprattutto per stemperare gli animi, sarebbe necessario anche un atto di ammissione di eventuali errori che potrebbero essere avvenuti da chi ha gestito la procedura concorsuale, approfondendo anche le eventuali motivazioni che potrebbero aver causato tale situazione”.
E ancora. “Pur apprezzando il flebile sforzo dell’azienda, visto il comunicato con il quale si apre ad una possibile forma di ricorso avverso la graduatoria appena adottata, non ci si può esimere dall’esprimere forti perplessità sugli effetti che ciò potrà produrre sia per le indefinite modalità con cui si intende procedere al ricalcolo del punteggio e sia, soprattutto, sulle sorti che queste modifiche produrranno sulla graduatoria atteso che, da nessuna parte, si rileva la volontà di sospendere o revocare gli effetti della determinazione di approvazione delle risultanze concorsuali. Tali perplessità, si ribadisce, nascono esclusivamente dal fatto che la Uil Fpl ha espresso più volte la necessità del diritto all’assunzione e, particolarmente, della certezza dell’impiego. E soprattutto, occorre evidenziare che un concorso pubblico deve essere espletato nel rispetto delle norme vigenti e che i partecipanti devono sentirsi tutelati e garantiti nella valutazione e applicazione da parte dei componenti della commissione esaminatrice. Obiettivi, questi, che non si otterranno mai se si dovesse continuare ad errare senza fornire spiegazioni, provocando solo lunghi, estenuanti e dispendiosi ricorsi legali. Ai quali poi, necessariamente, in caso di soccombenza per la pubblica amministrazione, potrebbero scaturire i controlli della competente corte dei conti per le eventuali responsabilità erariali”.
“In assenza di risposte – chiosa Vatinno – la nostra organizzazione metterà in campo tutte le azioni a tutela dei concorrenti per le finalità esposte”.