Foggia, un percorso partecipato per portare le proposte UIL sul territorio
“Un percorso partecipato e concertato per rendere più forti le sinergie tra categorie e coordinamento e sempre più efficace e capillare l’attività sindacale della UIL sul territorio. La semplice azione di protesta, per quanto fondamentale, non è più sufficiente: occorre sprigionare risorse, energia creativa e progettuale per improntare i processi di sviluppo ad una dimensione di sostenibilità, innovazione e tutela delle persone in declinazione di una nuova dimensione: il “sindacato delle persone” indicato da Bombardieri come mission strategica”.
E’ questa l’idea alla base del documento politico redatto dal coordinamento di Foggia della UIL Puglia, in sinergia con le categorie del territorio dauno, del quale si è discusso nel corso di un incontro organizzato a Foggia, alla presenza del segretario nazionale organizzativo e commissario straordinario UIL Puglia, Emanuele Ronzoni, con la partecipazione del coordinatore provinciale Luca Maggio e di tutti i segretari generali provinciali di categoria.
L’obiettivo, a breve termine, è quello di stilare una road map condivisa di iniziative, con proposte programmatiche e la successiva individuazione di momenti di confronto con la base dell’organizzazione e con le comunità locali. Nello specifico, al fine di rendere più snello ed efficace il lavoro di confronto e la successiva attività di elaborazione di proposte, si procederà con l’istituzione di sei gruppi tematici intercategoriali: industria, servizi e terziario, pubblica amministrazione, comunicazioni, scuola-cultura-formazione, agricoltura e immigrazione. I gruppi avranno il compito di delineare criticità e priorità dei settori tematici individuati e definire piattaforme operative e di proporre azioni specifiche per vertenze ritenute di importanza strategica. Le piattaforme programmatiche così messe a punto, diventeranno sia il “canovaccio” per la convegnistica con i rappresentanti regionali e nazionali della nostra organizzazione, sia “viatico” e punto di riferimento per l’azion sindacale quotidiana sul territorio, nelle aziende e per i lavoratori.
“La declinazione concreta e quotidiana del sindacato delle persone – si legge nel documento programmatico – passa anche e soprattutto attraverso un contributo più efficace e autorevole del sindacato alla “messa a terra” di nuove progettualità di sviluppo che coniughino occupazione di qualità, sostenibilità ambientale, sicurezza, lotta al precariato, superamento delle emergenze e delle discriminazioni. Dunque, non più soltanto sindacato “di lotta” ma anche e soprattutto “attore concreto di sviluppo”. Quella di oggi è, dunque, la “posa della prima pietra” non solo per la definizione di nuove piattaforme programmatiche ma anche e soprattutto per costruire insieme la UIL del futuro”.