Barbagallo è il nuovo segretario della UIL Pensionati
Carmelo Barbagallo è il nuovo segretario della UIL Pensionati, ora ufficialmente dopo i mesi trascorsi da commissario della categoria. La votazione decisiva è avvenuta nel corso del Consiglio Nazionale della UILP, svoltosi nella sala conferenze dell’hotel Colombo di Roma. Un’assemblea in grande stile, alla presenza del segretario generale della UIL Pierpaolo Bombardieri, del Ministro della Salute Roberto Speranza e della Ministra del Lavoro Nunzia Catalfo.
Un Barbagallo visibilmente emozionato, alla sua prima esperienza da leader di categoria, ha subito fissato gli obiettivi per il futuro.
“I giovani corrono veloci – ha ricordato Barbagallo – ma gli anziani conoscono la strada. E i pensionati di questo Paese rivestono un ruolo cardine, dal punto di vista sociale, oltre che economico, sostituendosi spesso agli ammortizzatori sociali per le nuove generazioni che faticano a trovare sbocchi nel mondo del lavoro. E questo ruolo va riconosciuto e valorizzato, garantendo pensioni giuste, tutela della salute e un percorso di invecchiamento attivo”.
E ancora. “Non è più prorogabile la separazione tra assistenza e previdenza, una nostra proposta che sosteniamo con forza da anni e che riporteremo all’attenzione di ogni governo finché non verrà attuata, per il bene dei pensionati e dei conti dello Stato”.
A proposito di risorse, l’ex numero uno della UIL confederale ha affrontato anche un tema di estrema attualità come il Mes, in discussione in questi giorni sui tavoli nazionali ed europei.
“Abbiamo bisogno di quei soldi – ha tagliato corto Barbagallo – per la sanità, per l’assistenza, per il welfare, specie in questo momento in cui temiamo un ritorno delle pandemia. Le immagini delle bare, dei tanti anziani che ci hanno lasciato senza neanche un ultimo saluto dei propri cari, devono servire da monito per il futuro, per non ripetere gli errori del passato”.
Dopo i ringraziamenti di rito, Barbagallo ha sancito la nomina in segreteria di Pasquale Lucia che rileverà nell’organizzazione della UILP Emanuele Ronzoni, il quale entrerà a far parte della segreteria della UIL confederale, al fianco di Bombardieri.
“Il nostro sostegno al confederale non è mai mancato e meno che mai mancherà da domani, la sinergia è destinata solo a migliorare. Serviranno piazze sempre più grandi per ospitare le nostre proposte e le nostre ragioni”.
E’ stata quindi la volta del Ministro Speranza, il quale ha rimarcato come “anche a livello europeo c’è una nuova consapevolezza, forse stimolata dal dramma del Covid-19: la Sanità pubblica è un patrimonio sul quale non si può continuare a fare esercizio di austerity. Emerge sempre con maggiore prepotenza la necessità di una nuova stagione di politica economica espansiva in cui investire risorse nella macchina pubblica, dopo il violento indebolimento a cui è stata sottoposta degli ultimi anni. La legge di bilancio va in questa direzione: in cinque mesi abbiamo stanziato più fondi nel pubblico degli ultimi cinque anni, ma possiamo fare ancora meglio e dobbiamo farlo di concerto con le parti sociali, per aprire una nuova pagina, più riformista e più coraggiosa, che sappia adeguarsi a un tempo e a una società nuova”.Per la Ministra del Lavoro Catalfo “Siamo alle porte di una sfida epocale, e abbiamo le risorse per affrontarla”. Due le questioni in cima all’agenda politica: “Innanzitutto le pensioni basse, è un problema di cui abbiamo coscienza. Qualcosa è stato fatto con l’introduzione della pensione di cittadinanza, ma non è sufficiente, e ci siamo impegnati con voi ad assumere provvedimenti più efficaci in tal senso. E poi dobbiamo agire sulla flessibilità in uscita, per inserire i giovani nel lavoro e contestualmente favorire il pensionamento. Pensiamo a strumenti di staffetta generazionale, ma anche di staffetta lavorativa e di solidarietà espansiva, per formare il giovane che si affaccia all’occupazione facendo leva sulle competenze del lavoratore anziano. Sono tematiche che mi comprometto ad approfondire con voi, con le parti sociali, nell’ambito di un confronto schietto, che comunque negli ultimi mesi si è molto rafforzato”.