Ancora un infortunio grave sul lavoro in Puglia: “Nuove risorse per contrastare il fenomeno”
“Ormai è uno stillicidio, così silenzioso da passare inosservato. Anche oggi assistiamo a un infortunio grave sul posto di lavoro, auguriamo all’operaio una piena guarigione e mandiamo ai suoi cari l’abbraccio affettuoso della UIL regionale e ci chiediamo: davvero esiste la volontà politica di porre fine a questo scempio?”.
Sono le dichiarazioni di Franco Busto, segretario generale della UIL di Puglia, una volta appresa la notizia del grave incidente occorso a un 61 enne in un magazzino di San Cesareo di Lecce.
“Con la Regione Puglia – continua Busto – abbiamo avviato un percorso virtuoso e siamo in attesa che le misure più importanti, a cominciare da quelle che riguardano l’attività dello Spesal, vengano approvate in Giunta. Ma siamo coscienti che non basta: bisogna reperire più risorse per affrontare in maniera più decisa un problema che in Puglia e nella provincia di Lecce in particolare rappresenta un’emergenza assoluta”.
“Anche dal Governo – conclude Busto – ci aspettiamo di più. L’assunzione di qualche nuovo ispettore è un segnale, ma c’è tanto da fare, a cominciare da una riforma seria del sistema pensionistico: pensare che oltre i 60 anni si possano svolgere certe attività gravose è assurdo, è un assist in piena regola all’aumento di infortuni gravi o mortali, specie in determinati settori”.