DDL Sicurezza, Uil e Cgil Puglia in piazza
“Si tratta di una norma che ha il chiaro intento di azzerare la libertà e il diritto delle persone a manifestare il proprio dissenso, e che di fatto limita anche le mobilitazioni sindacali per difendere posti di lavoro e contrastare crisi aziendali e occupazionali. Una legge liberticida contro la quale manifestare è necessario”. Anche a livello territoriale Cgil e Uil si mobilitano contro il Ddl sicurezza, che dopo l’ok della Camera è atteso dal passaggio al Senato.
“Le nostre organizzazioni – spiegano la segretaria generale della Cgil Puglia, Gigia Bucci, e il segretario generale della Uil Puglia, Gianni Ricci – hanno indetto a livello nazionale un presidio per mercoledì 25 settembre. Da un lato si aboliscono i crimini contro la pubblica amministrazione, spesso reati spia di infiltrazioni mafiose, dall’altro si approvano norme di impronta securitaria che per un sit-in di lavoratori davanti a una fabbrica o al ministero rischia di aprire loro le porte del carcere. Si condannano pratiche non violente di dissenso, si introducono ulteriori misure che criminalizzano i migranti”.
In ragione di tutto questo “abbiamo deciso di amplificare la protesta contro il Ddl e manifestare il nostro fermo dissenso anche a livello territoriale. Terremo presidi davanti le prefetture in tutte le province riaffermando un principio, che di fronte a un crescente disagio sociale non sono quelle penali le risposte che aumentano la sicurezza dei cittadini, ma investimenti sul lavoro, le tutele, i salari. Ma da questo orecchio il Governo delle destre non ci sente”.