Aggressioni al personale sanitario, servono misure urgenti

“Si susseguono ad un ritmo allarmante le aggressioni al personale medico-sanitario delle strutture pubbliche e private pugliesi. Il caso di Foggia, con il ferimento di due infermieri e quello di Manduria dove un autista-soccorritore del 118 e un infermiere sono stati presi a calci e pugni dalla persona che volevano soccorrere, sono solo gli ultimi in ordine di tempo di una lunga serie di episodi. Nell’ultimo anno le segnalazioni parlano di una aggressione ogni tre giorni, triplicate rispetto all’anno precedente. Continuiamo a sostenere che, se il personale è carente e quindi è oberato di lavoro, non solo non vengono tutelati i loro diritti contrattuali, ma che a farne le spese sono i pazienti. La qualità del servizio prestato scende, i tempi di attesa si allungano, la conseguenza, assolutamente non giustificabile, è un inasprimento degli animi da parte di chi si vede negato un diritto costituzionalmente garantito. Il diritto alla cura va di pari passo con il diritto dei lavoratori di sentirsi al sicuro sul luogo di lavoro. Per queste ragioni abbiamo chiesto un incontro al presidente Emiliano affinché siano prese al più presto misure urgenti a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori. Ricordiamo che la Uil chiede da tempo un piano straordinario di assunzioni, superando il tetto di spesa del personale che, ricordiamo, è fermo da 20 anni e non si adatta più alle esigenze del territorio. Una misura necessaria per colmare il gap che ci divide dalle altre regioni. Le stime di una carenza complessiva di organico in sanità per la Puglia di circa 10-15mila operatori tra medici e infermieri. Aumentare la spesa sanitaria dovrebbe essere una priorità nazionale e il metodo di riparto regionale del fondo sanitario nazionale va corretto per tenere conto dei maggiori bisogni di cura nei territori a più elevato disagio socio-economico. Il sistema sanitario è sotto-dimensionato e non può essere considerato alla stregua di una qualsiasi impresa privata, puntando al mero pareggio in bilancio” dichiarano Gianni Ricci, segretario generale Uil Puglia; Azzurra Schirosi, segretaria regionale Uil Puglia e Paola Bruno, segretaria generale UilFpl Puglia Bari-Bat.

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