Aggressione a un medico del pediatrico Giovanni XXIII: “Situazione insostenibile”
“A quanto pare, la nostra denuncia era fondata, anche se non c’era bisogno di questa ennesima, drammatica e violenta controprova. L’aggressione subita la scorsa notte da un medico del pronto soccorso dell’ospedale pediatrico Giovanni XXIII è figlia di una condizione ormai insostenibile del personale sanitario nell’Azienda Ospedaliera Policlinico-Giovanni XXIII di Bari, peraltro piuttosto diffusa in molte strutture del territorio regionale”.
Lo afferma il segretario nazionale organizzativo e commissario straordinario della UIL Puglia, Emanuele Ronzoni.
“La cronica carenza di personale, evidenziata in più frangenti dalla UIL FPL, non solo obbliga le unità in servizio a turni massacranti, che mettono a repentaglio la loro salute e la loro sicurezza quotidiane, ma inevitabilmente impoverisce la qualità del servizio, porgendo il fianco a reazioni sconsiderate da parte di alcuni utenti. Così non si può andare avanti: a questo punto pretendiamo risposte immediate. Da tempo la categoria ha chiesto l’apertura urgente di un tavolo di confronto monotematico, teso a trovare soluzioni concrete rispetto all’organizzazione dei livelli occupazionali, ma ad oggi abbiamo ricevuto in cambio solo promesse e rinvii. Se qualcosa non si muoverà nelle stanze della dirigenza siamo pronti a mettere in campo iniziative forti, compresa una mobilitazione”.