Autonomia differenziata, incontro in Regione. “Rischio aumento delle disuguaglianze”
“Il rischio, concreto, è che l’autonomia differenziata diventi un volano per acuire distanze e disuguaglianze già fin troppo marcate fra le realtà settentrionali e il Mezzogiorno. Un Paese che vuole ripartire riconquistando competitività a livello produttivo, occupazionale e retributivo non può certo viaggiare a due velocità”.
Lo dichiarano il commissario straordinario della UIL Puglia Emanuele Ronzoni e Paola Bruno a margine dell’incontro organizzato sull’argomento in Regione Puglia.
“Siamo contrari e ci preoccupa questa logica della divisione e dell’affermazione dei principi dell’egoismo, confermando quello che per noi è fondamentale e cioè garantire equamente sul territorio nazionale sanità, assistenza, scuola, università, politiche del lavoro a tutti”.
“Problemi come la disoccupazione, il malfunzionamento della sanità e le carenze infrastrutturali nel Mezzogiorno non si risolvono certo con un meccanismo potenzialmente divisivo ed emarginante per territori svantaggiati, ma costruendo un sistema che metta al centro l’equità sociale ed economica, in un contesto di solidarietà fondato sull’idea di comunità plasmata dalla Costituzione nei suoi valori di coesione, solidarietà e pari opportunità, garantiti a tutti i cittadini su tutto il territorio nazionale per mezzo dello Stato e dell’esercizio delle sue funzioni”.