Green pass nelle mense aziendali. “Il Governo si assuma le proprie responsabilità e piuttosto faccia rispettare i protocolli di sicurezza”
“Una premessa importante: io sono vaccinato, credo nella scienza e nell’efficacia del vaccino, oltre che del green pass per determinate situazioni come gli eventi o i concerti. Tuttavia, allo stesso modo, sono convinto che la politica, in una situazione di emergenza come questa, non possa lavarsene le mani e debba assumersi le proprie responsabilità senza seguire per convenienza le posizioni di Confindustria o di chicchessia, limitandosi a pubblicare Faq che, in assenza di una legge specifica, lasciano il tempo che trovano, oltre che spazio ad infinite interpretazioni”.
Franco Busto, segretario generale della UIL di Puglia, irrompe nella discussione sulla necessità del Green pass per accedere alle mense aziendali.
“Tra l’altro – continua – ancora una volta parliamo di iniziative unilaterali, imposte senza un confronto con il sindacato: in tal senso, a settembre, quando tutte le aziende torneranno a pieno regime, chiederemo ovunque la convocazione dei comitati aziendali per la sicurezza, al fine di monitorare con attenzione la situazione e di evitare eventuali strumentalizzazioni e discriminazioni. Infine ricordo, per l’ennesima volta, che esistono, e sono nero su bianco da aprile, i protocolli d’intesa firmati dal Governo, dalle parti sociali e datoriali, per le misure di sicurezza sui posti di lavoro, sottoscritti peraltro quando i vaccini erano già disponibili. Se tutte le aziende li rispettassero alla lettera, non ci ritroveremmo a discutere di Faq pubblicate su un sito, e lo stesso discorso vale per l’ingresso stesso al lavoro”.
Sara Di Leo