Chiusura scuole: le categorie Uil Scuola, Flc Cgil, Cisl Scuola, Snals e Gilda chiedono “decisioni uniformi a tutela dei lavoratori”
Dopo l’emanazione del DPCM 11 Marzo 2020 e della conseguente direttiva 2/2020 del Ministro per la P.A. nonché del Decreto Cura Italia, il quadro normativo in ragione della persistenza della situazione di emergenza sanitaria, si orienta in direzione di un ulteriore rafforzamento delle misure di contenimento degli spostamenti adottate lo scorso 9 marzo.
Serve una regia nella gestione delle scuole attraverso un provvedimento urgente, che renda uniformi i comportamenti delle varie realtà territoriali e delle istituzioni scolastiche.
Nonostante il personale docente e gli alunni siano assenti, la totalità del personale ATA e dei Dirigenti Scolastici rappresenta in Puglia ben 17mila unità di addetti che, in ogni caso, anche se impegnati in buona parte in lavoro agile o turnazioni in Puglia spostano, giornalmente, centinaia e centinaia di persone inutilmente, poiché lo stesso Ministero ha ridotto il lavoro all’essenziale e all’indifferibile, posticipando così tutte le scadenze.
Di conseguenza, avendo appreso che alcuni Comuni, a ragion veduta, si sono mossi nella direzione della chiusura totale delle istituzioni scolastiche da essi dipendenti, chiediamoche la Giunta Regionale e i Prefetti, ognuno per l’ambito di propria competenza, assumano decisioni uniformi sull’intero territorio regionale, poiché nelle ultime ore stanno emergendo casi di positività al Covid-19 che riguardano intere comunità scolastiche.
E’ giunta l’ora che si diano indicazioni e orientamenti chiari e omogenei alle istituzioni scolastiche pugliesi da parte di tutti i livelli istituzionali competenti.